Due giorni fa la polizia svizzera ha arrestato il regista Roman Polanski, con una gravissima accusa, quella di pedofilia. Secondo le accuse rivolte contro una delle menti più geniali della pellicola internazionale, l’uomo avrebbe abusato di una ragazzina di tredici anni, e lo avrebbe fatto nel 1978.
Parto dal presupposto che a mio avviso poteva essere accaduto anche nel 1200, una violenza contro un minore non si cancella col passare del tempo, ed è un reato che va punito. Detto questo, Roman Polanski e la vittima dell’abuso (Samantha Geimer) sono andati avanti con le loro vite, al punto che la stessa vittima, l’allora tredicenne Samantha, ha dichiarato: ”Ogni volta che questo caso viene portato all’attenzione della corte, si accendono le attenzioni su di me, la mia famiglia e mia madre”, ha detto la Geimer. ”Questa attenzione non e’ piacevole da subire e non vale la pena portare avanti il caso solo per una irrilveante questione di correttezza legale”.
Ed ecco la nota stonata in tutta questa vicenda: Polanski avrebbe fatto una strana e decisamente inquietante richiesta, ovvero che in cella gli arrivi la collezione completa dei poster dell’amata stellina Miley Cyrus, protagonista della fortunata serie Hannah Montana…
Quasi sicuramente questa richiesta non è altro che una provocazione, ma fa un po’ impressione, visto che di recente Miley è stata perseguitata da uno stalker un po’ pedofilo…vista la sua età un po’ avanzata.
Ed ecco la nota stonata in tutta questa vicenda: Polanski avrebbe fatto una strana e decisamente inquietante richiesta, ovvero che in cella gli arrivi la collezione completa dei poster dell’amata stellina Miley Cyrus, protagonista della fortunata serie Hannah Montana…
Quasi sicuramente questa richiesta non è altro che una provocazione, ma fa un po’ impressione, visto che di recente Miley è stata perseguitata da uno stalker un po’ pedofilo…vista la sua età un po’ avanzata.
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