giovedì, febbraio 04, 2010

I momenti migliori e peggiori dei Grammy

Quante performance, quanti discorsi, quanto tempo sul palco! E non stiamo parlando solo di Taylor Swift!

Scoprite quali sono stati i momenti più belli, più brutti e più memorabili della serata:

Miglior numero d’apertura: Lady Gaga ha cantato e suonato il piano con Elton John e ha finito senza lasciare una strage sul palco.

Peggior stacco: i produttori hanno interrotto i vincitori durante il primo discorso di ringraziamento della serata. Come credono di riempire uno spettacolo di tre ore e mezzo?

Miglior decisione politica: Stephen Colbert era più divertente sul tappeto rosso con Ryan Seacrest che quando ha dato il via allo show. Ma almeno non ha annunciato che sua figlia è disponibile.

Tentato golpe meno riuscito: Beyoncé ha preso d’assalto la sala con l’aiuto di un esercito. Un modo come un altro di tenere in ostaggio il pubblico.

È stravagante e a contenuto calorico ridotto: il drammatico numero di Pink sul trapezio ha spruzzato il pubblico di liquido al gusto di cantante. Vi va una Pink Bull?

Peggior uso di risorse naturali: i produttori dello show hanno accoppiato i popolarissimi Justin Bieber e Ke$ha—che è stato geniale—ma poi non gli hanno dato niente da fare tranne presentare quel tristissimo concorso per scegliere una canzone di Bon Jovi. La prossima volta, invece, perché non far cantare a J.Bieb e alla donna di "TiK ToK" una canzone di Bon Jovi insieme? Ci sembra un’ottima idea.

Maggior falso complotto: il cantante country Zac Brown è in realtà Jack Black in incognito?

Momento più inutile: il numero di Jamie Foxx conteneva un uso esagerato di Auto-Tune e ci ha lasciati abbastanza perplessi.

Maggior sorpresa: dopo diversi inviti a votare quale canzone dei Bon Jovi volevano sentire, i fan hanno scelto "Livin' on a Prayer".

Un’altra sorpresa: dopo aver cantato con Jennifer Nettles degli Sugarland, i Bon Jovi hanno interpretato solo parte della loro canzone, e meno male. (Sul serio, produttori dei Grammy, questo non è l’uso migliore dei new media)

Peggior posto a sedere: quello di chi si è trovato dietro al cappello gigante di Lady Gaga.

Miglior mini-star: il bambino che era insieme a Jay-Z e Rihanna, cioè il nipotino di Beyoncé, Juelz Knowles.

Miglior performance: era il musical dei Green Day o la Dave Matthews Band o qualcun altro?

E!News

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